Qui non siamo nelle Dolomiti, ma l'ora e il minuto dovrebbero essere i medesimi dell'adiacente panorama di Alvise.
Curioso il sottofondo di questo panorama. Dal lato Vezzena provenivano soltanto campanacci di mucche; dai laghi provenivano invece musichette da discoteca. E, proprio sotto il Pizzo, allo storico albergo "La Vedova" delle Lochere, si stava preparando un concerto dei Nomadi - non credo di aver mai visto simili assembramenti alle Lochere.
Jochen App, Michael Bodenstedt, Alvise Bonaldo, Peter Brandt, Hans-Jörg Bäuerle, Hans Diter, Johannes Ha, Manfred Hainz, Martin Kraus, Daniel Krähmer, Dieter Leimkötter, Niels Müller-Warmuth, Patrick Runggaldier, Jens Vischer, Benjamin Vogel, Alexander Von Mackensen
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Comments
Ciao, Alvise
In ogni caso, il tempo psicologico è lo stesso: avevo aspettatto che il sole scomparisse completamente dietro le cime a sud del Carè Alto (Cop di Casa, Cop di Breguzzo o qualcosa di assimilabile).
A dire il vero, nell'istante preciso del tramonto mi trovavo impegnato nella scalata della croce, poi però ho giudicato troppo pericoloso scattare da lí sopra.
Ora questa configurazione è diventata la norma anche qui da noi, e un giorno sí e un giorno no la si vede sopra Carbonare con le nubi che coprono il Vicentino e la Valdastico. Di conseguenza, quando vado a Luserna mi trovo spesso a passare nel giro di poche decine di metri (fra gli ultimi metri del Menador e l'albergo Monterovere) dal sereno totale alla nebbia piú fitta.
Saluti, Hans-Jörg
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