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Da notare:
1) l'affollamento su Cima Una, salvo errore raggiungibile solo per impegnative vie alpinistiche; 2) un parapendio sulla verticale del Crodon di San Candido; 3) la presenza di ben due biciclette in cima (chi ha frequentato il luogo sa che non è propriamente un itinerario cicloturistico...); 4) il tizio in occhiali da sole bianchi e scarponi verdi che per la mezz'ora che sono rimasto in cima non ha smesso un solo secondo di strillare al cellulare a voce altissima, istruendo il suo interlocutore sulla configurazione di un nuovo decoder per la visione di canali criptati... potenza della tecnologia e della maleducazione. To notice: 1) overcrowding on Cima Una, that - if i'm not mistaken - can only be reached for demanding climbing routes; 2) a paraglider on the vertical of Crodon di San Candido; 3) the presence of two bicycles at the top (those who have frequented this place know that it is not really a cycling itinerary ...); 4) the guy in white sunglasses and green boots who, for the half hour that I stayed at the top, did not stop screaming at his cell phone very loudly, instructing his interlocutor on the configuration of a new decoder for viewing of scrambled channels; power of technology - and rudeness.
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Kommentare
Stefania ed io siamo passati da li giovedi 23 settembre '21 !!!
Quale meraviglioso panorama :-)
Solo un piccolo appunto; la vetta in questione (per intenderci quella con la croce) , non è quella "di Mezzo" ma è la "Est o Principale". Infatti la cresta precipita poi nell'orrido intaglio fra le Oberbachernspitzen e l'Einserkofel...
La Cima di Mezzo è circa 300 m più a WSW ed è caratterizzata da quel profondissimo spacco (!) che la separa dalla Oberbachernturm (Torre Fiscalina).
Questa diatriba spalanca la porta a un problema epistemologico (per me) interessantissimo: con quali logiche e criteri si debba/possa procedere a identificare e nominare luoghi geografici. Come sappiamo gli oronimi alpini sono quasi sempre "saliti dal basso", per così dire; cioè le cime venivano identificate e nominate per come apparivano ai pastori e ai contadini dai pascoli, dai prati; l'alpinismo esplorativo è arrivato dopo. Ma poi ci si è messa di mezzo anche la Grande Guerra - per non parlare dell'italianizzazione forzata dei toponimi sudtirolesi ad opera di Tolomei e seguaci... Insomma, una bella gatta da pelare. Le Cinque Torri sono tali solo se viste da Cortina, ma dal loro "interno" sono ben più di cinque; e anche sulle Tre Cime di sarebbe qualcosa da ridire. Una sola montagna - la Croda del Beco - ha ben tre altri nomi, a seconda della vallata e della cultura da cui viene "riconosciuta"; e così via...
Ciao, Alvise
Insomma, hanno ragione tutti!
Ciao, Alvise
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