Panoramica a 360°.
Questa vetta è così chiamata a cagione dell’estrema vicinanza ad un valico secondario, conosciuto tuttavia fin dai tempi passati e collegante i Tonde di Sorapiss a quelli di Faloria. E’ anche meta di uno dei più interessanti itinerari scialpinistici della conca ampezzana. Esso prende le mosse dal Passo Tre Croci e richiede in ogni caso condizioni sicure!
Hans-Jürgen Bayer, Michael Bodenstedt, Alvise Bonaldo, Klaus Brückner, Andre Frick, Manfred Hainz, Fredy Haubenschmid, Matthias Matthey, Werner Maurer, Uta Philipp, Danko Rihter, Patrick Runggaldier, Adri Schmidt, Michael Strasser, Jens Vischer, Benjamin Vogel, Alexander Von Mackensen, Gerald Wetzel
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Kommentare
quindi la salita si fa dalla Sela de Ponta Negra?
Ciao, Alvise
Per conoscere palmo a palmo, anche solo le montagne ampezzane, una vita non basta... :-)
La salita non si svolge sul vallone della Sela de Ponta Negra.
A grandi linee: Passo Tre Croci, stradina fino a Tardeiba, Tondi di Faloria (pressi della quota 2294 m), vallone a NW della quota 2630 m, terrazzone sottostante le rocce fino a portarsi sotto i pendii sommitali di Ra Seleta, breve ma molto ripido canalino che permette di raggiungerli, per essi alla vetta, sci ai piedi (!).
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